L'aspirina diminuirebbe i rischi di cancro per i malati di epatite B
Studio taivanese: con l'aspirina si ha un -37% di rischi che si sviluppi un tumore al fegato
Buone notizie per i malati di epatite B. Un nuovo studio presentato alla conferenza di Washington Dc sulle malattie del fegato ha evidenziato che i rischi di tumore del fegato - legati propri all'infezione con l'eptatite B che colpisce piu' di 250 milioni di persone al mondo - diminuirebbero con l'uso quotidiano di aspirina. Scienziati del General Hospital di Taiwan hanno analizzato i dati relativi a circa 204 mila malati di epatite B cronica nel periodo 1998-2012. Circa 5.000 di loro prendevano aspirina giornalmente,mentre 6.200 di un gruppo di controllo sempre malato di epatite, no. I volontari sono stati seguiti per 5 anni,al termine dei quali i malati sotto aspirina hanno evidenziato rischi di tumore del fegato inferiori del 37% rispetto agli altri.
fonte: ansa
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